Bellaria Igea Marina: 60enne evade da una struttura terapeutica (residenza esecutiva di misure sicurezza giudiziarie) di Bologna e si barrica in casa con la madre. Aveva intenzioni di suicidarsi e rancore con i genitori

carabinieriÈ accaduto questa notte a Bellaria in via Filzi, verso le ore 01:00. Ben quattro pattuglie di Carabinieri sono intervenute per cinturare l’abitazione ove Z.F. 60/enne, del luogo, si era barricato nell’abitazione familiare con la madre, allo scopo di sottarsi alla cattura, dato che poche ore prima era evaso da una struttura terapeutica (residenza esecutiva di misure sicurezza giudiziarie) di Bologna ove era rinchiuso dal maggio del 2014. I sanitari che lo stavano curando, oltre che a denunciare la sua evasione avevano segnalato all’Arma di Bologna che l’uomo aveva serie intensioni di suicidarsi e che nutriva rancore per i genitori. Circostanza che ha messo in allerta gli equipaggi intervenuti questa notte in via Filzi, ove i carabinieri con il supporto dei Vigili del Fuoco di Rimini sono riusciti ad entrare nell’abitazione bloccando l’evaso senza conseguenze per le persone.

L’uomo era già noto ai residenti di quella via poiché nel pomeriggio del 3 luglio del 2012, avevano vissuto alcune ore di terrore quando lo stesso Z.F. si era barricato nel suo appartamento ed aveva minacciato di far saltare l’abitazione ove vi erano 12 bombole del gas. All’epoca dei fatti, due Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Rimini ed un Vigile del Fuoco di Rimini, che erano intervenuti sul posto, avevano riportato lievi lesioni a causa della violenza dell’uomo che li aveva minacciati ed aggrediti mentre tentavano di mettere in sicurezza l’appartamento e le bombole del gas presenti. Alla base dell’anomalo comportamento del bellariese vi erano problemi psichici cui l’uomo soffriva e per il quale negava ogni tipo di cura ed assistenza. É per questo motivo che l’Ufficio del GIP del Tribunale di Rimini ha emesso nei confronti del bellariese un’ordinanza di sottoposizione a programma terapeutico che è stata eseguita nel maggio 2014 dai carabinieri della Stazione di Bellaria Igea Marina.

L’uomo al termine delle formalità di rito è stato nuovamente riaccompagnato alla struttura residenziale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, puntualmente informata dai Carabinieri di quanto accaduto.