CINQUE milioni e mezzo di euro per lavori pubblici nel 2016. E’ la previsione contenuta nel Piano triennale delle opere pubbliche approvato dalla giunta. Triennale che indica 2,8 milioni di lavori nell’anno successivo e il ‘top’, ovvero 6,5 milioni di investimenti nel 2018. In tutto 15 milioni di euro. Restiamo all’anno prossimo, dove la parte del leone tocca alla «sistemazione del portocanale», con ben due milioni di investimento previsti (un altro milione nel biennio successivo). L’obiettivo è trasformare radicalmente un’area oggi di fatto degradata, non certo il fiore all’occhiello della città turistica che viene da tempo annunciato. Sarà ripartita fra nuova viabilità, rifacimento di arredi e illuminazione, banchine, camminamenti, possibilità di realizzare chioschi – gazebo lungo il porto. Sempre nel 2016 stanziati dalla giunta quasi due milioni (1,9) per la realizzazione del primo e secondo stralcio del nuovo asse pedonale in prosecuzione di via Colombo, che da Bellaria centro arriva ai confini con San Mauro. Il famoso (o famigerato) nuovo lungomare, proseguimento dell’attuale, con realizzazione di una strada (ex stradina) larga sui 4-5 metri, che in teoria dovrebbe servire per gli interventi di emergenza per le ambulanze. Sempre per il 2016 vengono stanziati 450mila euro per la «sistemazione del lungomare Pinzon», quello di Igea Marina (un intervento dall’importo totale di 3,5 milioni, spalmati nel triennio). Ancora nel 2016, 100mila per «manutenzione straordinaria del patrimonio immobiliare», 300mila per «manutenzione straordinaria» delle strade; 120mila per il dragaggio del portocanale (cifra replicata in ciascuno dei due anni seguenti); 100mila per «adeguamenti normativi del patrimonio immobiliare»; 300mila per la sistemazione degli «ingressi città». Altri 100mila per la rete delle acque bianche. Un milione di euro messo a bilancio per il 2017 per la sistemazione di Bellaria centro, in particolare con la realizzazione di percorsi ciclo-pedonali. Nel 2018 previsti i lavori per il sottopasso di via Pisino (ben due milioni) e per il primo stralcio del nuovo asse viario in zona colonie, dal costo di 3 milioni di euro. «Questo intervento sarà possibile – spiega il sindaco Enzo Ceccarelli – con lo sblocco del maxi-progetto Mare d’Inverno, che ora è diventato vendibile».
