Bellaria. Outlet e proteste dei commercianti: «In Regione per chiarire il progetto»

outletIL PROGETTO del futuro outlet non lascia indifferenti nemmeno i partiti ed ex amministratori, che si schierano contro la realizzazione. Da una parte il Pd di Bellaria Igea Marina è già pronto a incontrare, prima di Natale, i consiglieri regionali riminesi, e l’assessore Emma Petitti. «Vorremmo saperne di più – dice il capogruppo, Ugo Baldassarri – Si tratta di un’operazione complessa, tra le più importanti del territorio e va affrontata con delicatezza. Cercheremo di capire la posizione della Regione e faremo presente anche le preoccupazioni dei cittadini e delle categorie».
Interviene anche l’ex sindaco Ferdinando Fabbri, parla addirittura di «mala amministrazione». «Non riesco a tacere come cittadino, ex sindaco e presidente provinciale dal 1999 al 2009 – dichiara Fabbri – primo responsabile del pianto territoriale Ptcp. L’amministrazione prevede di occupare e stravolgere un’area rurale di 21 ettari a 600 metri dal mare, classificata dal piano provinciale come zona ad alta vocazione produttiva agricola. Un progetto che nasce a sfregio a un minimo di seria programmazione commerciale e agli stessi progetti integrati per le aree costiere. Sarebbe un superstore a metà strada fra due centri commerciali tra i più grandi d’Italia, l’Iper Savignano e Le Befane di Rimini, che darà un ulteriore colpo non solo ai negozi del centro storico ma alle stesse aree pedonali marine, a partire dall’Isola dei Platani. Sono preoccupato. Mi chiedo qual è il bisogno della comunità locale per un’altra valle commerciale. Il rischio è che i posti nuovi di lavoro, non compesino poi quelli perduti. Così si muore».
Della stessa opinione, il Movimento 5 Stelle, di Bellaria e Savignano. «La notizia non è nuova – dicono i grillini – avevamo citato l’outlet diversi mesi fa. Se tutto va bene è solo un’altra bolla di sapone come la darsena, il nuovo polo scolastico, l’Rsa. Se tutto va male ci vedremo un ecomostro. Chiediamo oggi all’amministrazione dove è finita la lotta promessa in campagna elettorale nel 2008, dove il sindaco Enzo Ceccarelli si fiondava con tenacia nella battaglia all’outlet. Dov’è finito il progetto del centro commerciale all’aperto? Negli ultimi mesi abbiamo assistito alla chiusura di numerose attività. L’impegno che ci prendiamo è già partito. Incontreremo i nostri referenti regionali. E chiederemo una limitazione degli orari domenicali all’Iper Rubicone per ridare degno respiro ai negozi di quartiere».

Resto del Carlino