Bellaria. Posti i sigilli all’Hotel Nicaragua. I vigili chiudono l’hotel degli orrori

sigilliSigilli all’albergo degli orrori. Per il Comune di Rimini il residecente Nicaragua di Viserba, a cui i carabinieri avevano già messo i sigilli (ad alcuni appartamenti) lo scorso anno per un giro di prostituzione, non può più restare aperto. La situazione che si è presentata ai vigili e ai funzionari Ausl alcuni giorni fa, nell’ennesimo sopralluogo, era talmente degradata che stavolta palazzo Garampi non ha più fatto sconti e ha ordinato la chiusura dell’hotel. Il Nicaragua potrà stare aperto ancora una settimana: giusto il tempo di sistemare gli attuali ospiti della struttura (che ha 41 posti letto) altrove. Poi dovrà cessare l’attività.
IN REALTÀ il residence doveva chiudere già nel mese di aprile, quando il Comune di Rimini, dopo un primo controllo della polizia municipale, aveva accertato che nella struttura non c’erano più le condizioni igienico-sanitarie minime per continuare l’attività ricettiva. I titolari avevano chiesto una proroga di due mesi per mettersi a posto, ma poco o nulla è cambiato da allora. La hall è ancora inutilizzabile, così come la sala tv, il telefono e i servizi igienici degli spazi comuni. Manca ancora il servizio di portineria e ricevimento. Ma salendo ai piani delle camere, la situazione è ancora più grave. In molti appartamenti le porte sono rotte, così come i vetri delle finestre, le tapparelle, buona parte dei mobili e delle plafoniere. Le cucine degli alloggi continuano a essere prive di cappe di aspirazione, e i titolari non hanno ancora provveduto a riparare le docce e a sostituire gli attuali materassi con altri ignifughi. (…) Il Resto del Carlino