Bellaria. «Strage di pini ingiustificata, bastava potarli»

pini«CONTINUA la strage di alberi a Bellaria Igea Marina». Bene comune – stranamente – attacca l’amministrazione. Stavolta sul verde. «E’ da diversi anni che Rfi, Ferrovie dello Stato, chiede al Comune di Bellaria Igea Marina un drastico intervento sulle alberature di viale Panzini. La richiesta è sempre stata evasa dal nostro Comune, con amministrazioni diverse, unicamente con mirati lavori di potatura, per scongiurare cadute di rami sui binari, e di idonee verifiche sulla stabilità degli stessi alberi, specialmente in vista della stagione autunnale ed invernale. Quest’anno, invece, il Comune ha deciso di fare fuori, letteralmente, vari esemplari dei meravigliosi pini che caratterizzano da decenni lo skyline di viale Panzini. Una disattenzione ambientale che va dal parcheggio nel parco Costa ad Aquabell. Pertanto, sempre più frequentemente, negli ultimi tempi a Bellaria Igea Marina le essenze arboree non vengono messe a dimora da parte dell’amministrazione, bensì espiantate. Le motivazioni possono essere le più disparate: rimuovere un parco pubblico per creare un parcheggio privato nei mesi estivi, una (cosiddetta) riqualificazione in zona municipio, nuovi stalli per le auto, maggiore sicurezza, ecc. Viale Panzini, che senza i suoi pini non sarà più lo stesso». «Nel tratto tra via Plava e via Capodistria – precisa l’amministrazione – si sta eseguendo sulle piante un intervento intimato da Rfi al Comune per ragioni di sicurezza dell’esercizio ferroviario, non solo per il pericolo cadute ma anche ad esempio in ordine alla distanza dei rami dalla linea elettrica, in alcuni punti pericolosamente ridotta. RFI ha intimato questo tipo di intervento a più riprese e lo fa da almeno un decennio». Intervento deciso «con una delegazione del Quartiere Cagnona». «Una decina i pini da rimuovere».

Resto del Carlino