SI E’ tenuto ieri nella Fabbrica del Vapore a Milano il commosso commiato funebre per Filippo Bartolini, 49 anni, il geniale scenografo bellariese che per 10 anni aveva realizzato le ambientazioni dei programmi di Michele Santoro, trovato morto nei giorni scorsi nel suo appartamento di Milano. Presenti tantissime persone che avevano lavorato con lui prima ad Annozero e poi a Servizio pubblico, a Raiperunanotte e Tuttinpiedi, ma anche al Fatto. Tra i presenti all’addio anche Michele Santoro e il vignettista Vauro. C’erano anche la ex moglie e la figlia che ha ritrovato il corpo del padre e diversi amici bellariesi. Filippo Bartolini – il cui padre è stato insegnante e giudice di pace, la madre casalinga – lascia anche il fratello Michele, titolare di un conosciuto chiosco bar sulla spiaggia di Bellaria, El Patio. E’ toccato ai carabinieri di Bellaria Igea Marina recarsi nella casa dei genitori, per dare loro la tragica notizia. Filippo era cugino del compianto Orfeo Bartolini, ucciso a 51 anni dai talebani il 17 marzo 2003 in Afghanistan. Il magistrato meneghino ha ordinato l’autopsia. A quanto trapela – ma si attendono i riscontri ufficiali degli esami autoptici – la morte potrebbe essere stata causata da soffocamente da cibo. La salma dell’artista è stata cremata. Poi la collocazione nella cappella di famiglia, al cimitero di Bellaria.
Resto del Carlino
