Non so come andrà a finire, non sempre sono d’accordo con Gervasoni, mi sembra troppo bello, voglio andarci cauto, scongiuri, ma quello che scrive, è vero.
È vera l’avanzata ucraina( basta leggere anche Viviana Mazza sul Corriere ed altri…) , è vero, verissimo, stravero, lo scriviamo da un bel po’, quello che dice sulle televisioni italiane, sui Talk, sugli “intellettuali” dello sfondamento russo, sugli arzilli imbecilli ( alla Santoro per intenderci), sulla propaganda russa ripetuta a memoria, in versione pappagallo, da giornalisti, politici, apprendisti giornalisti da chat, politici improvvisati, stregoni vari, cretini di ogni specie e classe, che si abbeverano su Telegram e lanciano ogni minuto “documenti segreti”, che così circolando non sono più segreti ma vestiti da segreti, con chincaglieria russa.
Una paccottiglia intellettualoide imbarazzante.
È un fenomeno non solo italiano ma molto italiano.
Un Paese che beve tutto e vomita tutto. Compulsivamente.
Da Tangentopoli in poi.
Sergio Pizzolante
