Prima l’acqua, poi la frana con i sassi e il fiume di fango. Che travolge auto in sosta e uccide tre persone tra cui, probabilmente, un turista polacco disperso da ieri sera e una ragazza di 14 anni. Il Veneto ancora una volta colpito da eventi atmosferici estremi. Dopo la tromba d’aria dell’8 luglio sulla Riviera del Brenta, con un morto, questa volta è stata una «bomba d’acqua», scatenatasi tra Cortina e San Vito di Cadore, nella Valle del Boite, a causare una serie di frane e smottamenti. La più imponente, innescata dall’esondazione del torrente Rusecco, che ha fatto tracimare un bacino di contenimento, ha travolto tre automobili a San Vito. Due erano vuote, sulla terza si trovava una coppia di giovani coniugi polacchi: lei è stata tratta in salvo dai pompieri, lui è stato ritrovato poco prima delle otto di questa mattina a poche decine di metri dall’auto, sul greto del torrente. Un ulteriore allarme è stato dato nella prima mattinata per altre auto investite dallo smottamento. E il ritrovamento di altri due corpi, tra cui quello di una ragazza di 14 anni.
Fonte: CORRIERE DELLA SERA