In totale sono previsti quasi un centinaio di posti di lavoro.
Da quando la Repubblica di San Marino e? uscita dalla black list italiana (12 febbraio 2014) ed e? entrata a far parte della white list antiriciclaggio (10 aprile 2015), l’economia del Paese non e? ancora tornata a brillare.
Le aziende e le attivita? commerciali continuano a chiudere e di conseguenza i disoccupati aumentano. Recentemente, dopo l’annuncio a meta? luglio dell’abbandono di Karnak da Chiesanuova, e? arrivata ieri la conferma che la Titan Saces ha lasciato a casa circa 40 dipendenti. Chiusa da luglio, l’azienda di fabbricazione e montaggio non riaprira? piu?.
Il motivo? L’abbiamo chiesto direttamente al segretario di Stato al Lavoro Iro Belluzzi: “La chiusura della ditta nasce da una situazione di crisi dell’azienda bolognese per cui lavorava, la quale era stata precedentemente commissariata e successivamente, dopo un periodo di ripresa, essendo fallita, ha compromesso anche la tenuta della Titan Saces, che non ha potuto far altro che abbassare la saracinesca. Recentemente si era fatto avanti – spiega Belluzzi – un altro investitore interessato ad acquisirla ma non e? stato possibile a causa di una questione di marchi di proprieta? dell’azienda bolognese”.
Per i 40 ex dipendenti della Saces pero? il futuro non e? cosi? nero. Infatti, come lo stesso segretario al Lavoro rivela, “gli ex dipendenti della Saces sono gia? quasi tutti ricollocati, la maggior parte stanno gia? lavorando e 5 dipendenti hanno intenzione di riavviare un’attivita? di impresa in maniera autonoma”.
Ma al di la? di questa buona notizia, i numeri del mondo del lavoro parlano da soli; il segno meno non cambia e la situazione e? sempre piu? preoccupante: 1423 disoccupati in totale nel 2015 con un tasso di disoccupazione dell’8,65% (giugno 2015). Le fasce piu? colpite sono i giovani laureati e diplomati in cerca della loro prima occupazione (200 ragazzi a giugno 2015 in possesso di una laurea in cerca di un lavoro) e quella degli ultra cinquantenni. Tra i 45 e i 64 anni infatti sono ben 448 i disoccupati in cerca di lavoro.
A tal proposito Belluzzi afferma che “e? indubbio che i numeri sulla disoccupazione e sulla mobilita? sono alti e preoccupanti, ed e? indubbio anche che si sarebbe potuto fare qualcosa di piu? per non raggiungere questa situazione, pero? sono convinto che sia nel settore produttivo che in quello commerciale qualcosa si sta muovendo e gia? a partire da settembre apriranno sul Titano nuove imprese”.
Per quanto riguarda il settore industriale, infatti, il segretario al Lavoro rivela che “a settembre apriranno a San Marino due nuove imprese che porteranno in totale, solo inizialmente, un centinaio di posti di lavoro che, successivamente, potranno nel tempo aumentare”.
Per queste due nuove aziende sono gia? stati sottoscritti 2 accordi occupazionali; per quanto riguarda quella con il numero piu? consistente (circa 65 dipendenti) in collaborazione con le associazioni sindacali e la segreteria al Lavoro, anche per eventuali corsi di formazione che potranno e dovranno favorire i sammarinesi.
L’altro accordo e? stato firmato direttamente in segreteria al Lavoro “perche? – afferma Belluzzi – c’era una certe urgenza”.
“Entrambe le aziende – prosegue Belluzzi – lavorano nel settore metalmeccanico, quella piu? grande e? un gruppo internazionale di alta tecnologia che dovrebbe poi avviare altre attivita? in Repubblica”. Le due aziende si collocheranno una a Rovereta e l’altra alla Ciarulla all’interno di due capannoni gia? esistenti.
Francesco De Luigi, La Tribuna