Fumata bianca per il candidato sindaco del Pd, per la lista ‘Direzione Futuro’ di Novafeltria: Gabriele Berardi ha accettato la proposta, avanzata dal centrosinistra circa tre settimane fa. L’ufficializzazione della sua disponibilità è stata data ieri sera. Professionista, sposato e padre di due figli, Berardi è già stato sindaco di Novafeltria per due mandati, dal 1997 al 2001 e poi immediatamente dopo, dal 2001 al 2006. Nella giunta di Vincenzo Sebastiani ha ricoperto il ruolo di consigliere, ed è stato presidente della Comunità montana alta Valmarecchia. In questa ultima legislatura, al fianco del primo cittadino Lorenzo Marani, Berardi è stato per il primo anno, assessore al bilancio, poi si è dimesso, rimanendo in carica come consigliere di maggioranza.
Perché ha aspettato così tanto prima di dire sì?
«Perchè questa scelta andava valutata attentamente. Ho già fatto il sindaco e so qual è l’impegno che tale incarico richiede. In queste settimane ho cercato di riorganizzare un po’ di cose, dopo di che ho deciso di dare la mia disponibilità».
Avrebbe mai pensato di riprovarci ancora?
«Fino a un mese fa l’idea era stata completamente accantonata. Poi dalla richiesta che mi è stata fatta, e dall’entusiasmo che ho riscontrato nelle persone che mi hanno avvicinato, ho ritrovato la giusta energia».
Sembra che i grillini, al momento, non abbiano ancora il simbolo. Forse lo scontro sarà solo con Elena Vannoni e la sua lista civica Percorso Comune.
«Preferisco il confronto allo scontro. Un confronto più che equilibrato. Partiremo sullo stesso piano, con nessuno vantaggio per nessuno».
In questi ultimi anni il paese è rimasto deluso dalla giunta Marani e dal centrosinistra?
«La critica più forte che ho sentito in questi anni è stata quella che l’amministrazione non è stata molto vicina alla gente. Chi mi conosce, sa che ripartirò proprio da quello. Sono sempre stato vicino ai cittadini quando facevo il sindaco e continuerò a farlo».(…) Il Resto del Carlino
