
“Dopo uno sviluppo complessivamente positivo della seconda metà del 2022 il governo federale si aspetta un raffreddamento congiunturale a causa dello shock energetico e della svolta dei tassi, ma prevede comunque una crescita del Pil del +0,2%.
Nella previsioni autunnali ci si attendeva ancora un -0,4%”. È quello che si legge nel rapporto economico sul 2023, diramato dal ministero dell’Economia tedesco, guidato dal verde Robert Habeck.
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