
Presidente Berlusconi, la seconda ondata del Covid sta investendo anche l’Italia. Se lo aspettava?
«Da mesi in tutte le interviste avevo messo in guardia contro questo rischio concreto, purtroppo anticipato dall’esperienza di altri paesi. Ora la situazione si è aggravata come temevo. E anche la nuova crisi temo, non sarà breve. Dobbiamo cambiare approccio: non più inseguire, ma anticipare, le necessità di spesa con tutte le risorse già disponibili in Ue, come ci raccomanda sempre il Presidente Mattarella».
Colpa degli italiani, colpa del governo, colpa del destino?
«Degli italiani certamente no. La grande maggioranza dei nostri connazionali si è comportata molto bene, ha affrontato con responsabilità e disciplina ammirevoli le fasi più dure del lockdown e ha rispettato le regole per la riapertura. Purtroppo minoranze anche piccole con i loro comportamenti irresponsabili hanno contribuito all’aggravarsi della situazione. Probabilmente c’è stato troppo lassismo nei controlli. E poi naturalmente c’è una componente imponderabile, in una malattia insidiosa e drammatica della quale conosciamo ancora poco. Io stesso ne sono stato vittima pur cercando di adottare tutte le precauzioni possibili. Per questo raccomando accoratamente il massimo rigore, nell’interesse proprio e in quello della collettività».
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