Berlusconi esulta: “Finalmente assolto dopo anni di sofferenze e fango”

La macchina del fango non potrà mai essere cancellata, ma almeno è arrivata la notizia che porrà fine alla valanga di odio e insulti che in questi anni ha colpito Silvio Berlusconi. L’assoluzione dalle accuse di corruzione in atti giudiziari da un lato fa gioire, ma dall’altro fa innescare un senso di grande amarezza per il dolore provocato in questi anni. Il Cavaliere comunque esulta al termine di un processo lunghissimo.

Il presidente di Forza Italia è intervenuto sui propri canali social per commentare l’assoluzione arrivata sul caso Ruby ter, accolta con grande soddisfazione anche se il calvario che ha dovuto affrontare rappresenta un motivo di grande sofferenza: “Sono stato finalmente assolto dopo più di undici anni di sofferenze, di fango e di danni politici incalcolabili“.

Il Cav ha fatto notare di aver avuto “la fortuna di essere giudicato da magistrati che hanno saputo mantenersi indipendenti, imparziali e corretti di fronte alle accuse infondate che mi erano state rivolte“. In effetti non può passare in secondo piano il danno d’immagine scaturito da tutto il fango gettato verso il presidente del Consiglio che in quel momento rappresentava l’Italia in Europa e nel mondo.

L’auspicio è che la nuova stagione della giustizia nel nostro Paese segni la fine del giustizialismo che in molte occasioni ha esposto esponenti politici al pubblico ludibrio, finiti al centro di vergognose gogne mediatiche che hanno finito per intaccare la loro onorabilità. Ecco perché Forza Italia, determinata nel portare avanti uno dei principali temi promossi dagli italiani durante le recenti elezioni politiche, vuole accelerare e apportare un cambio di passo rispetto al passato.

Non a caso il partito azzurro ha chiesto la calendarizzazione della proposta di una commissione parlamentare di inchiesta sull’uso politico della giustizia” nel corso degli uffici di presidenza delle commissioni Affari costituzionali e Giustizia della Camera. Come riferito dal capogruppo Alessandro Cattaneo, l’intento è quello di fare chiarezza “su 25 anni di lotte giudiziarie che nulla avevano a che vedere con il merito, ma che sono state usate come scontro politico“.

Anche l’avvocato Federico Cecconi, dopo avere parlato con Berlusconi, spiega che la sua reazione “è stata naturalmente di sollievo su una vicenda che lo ha impegnato anche emotivamente per tanto tempo e che adesso spero possiamo definitivamente chiudere visto che siamo a tre assoluzioni su tre“.


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