Quasi 95.000 euro, Irap compresa. Ecco quanto il Comune di Montefiore Conca (Rimini) risparmierà in cinque anni, perché non dovrà pagare il proprio sindaco. Infatti, Filippo Berselli, presidente della Commissione Giustizia al Senato, coordinatore regionale di An, nonché sindaco di Montefiore Conca, ha deciso di rinunciare ai 1.446,07 euro mensili che gli spetterebbero come indennità per la carica di primo cittadino del piccolo Comune.
Una delibera della Corte dei Conti del 17 settembre 2008, ha introdotto la cumulabilità dell’indennità parlamentare con quella di sindaco di un Comune il cui numero di abitanti sia inferiore a 20.000 (è il caso, appunto, di Montefiore Conca). Dunque, a seguito di questa disposizione, Berselli avrebbe potuto anzitutto chiedere al Comune il rimborso degli stipendi non percepiti dalle elezioni fino ad oggi. Invece, non solo ha rinunciato a questi, ma anche a a tutti quelli futuri. Farà il sindaco “gratis”, Berselli. Ma se l’indennità da primo cittadino non è poi così rilevante per un parlamentare, lo è invece per il bilancio di un Comune piccolo come Montefiore Conca.
fonte: dire
Ma noi aggiungiamo chi avrebbe mai rinunciato dei politici che conosciamo? Non cerchi di sminuire Dire un bellissimo gesto fatto da una brava persona; che in giro – di così generose – non ce ne sono tante.
