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(ANSA) – MILANO, 09 FEB – Pur “ammettendo” i fatti ha “incredibilmente dichiarato di ‘non aver capito’” che erano
quelle sue condotte “a cagionare le lesioni” alla figlia e resta
ferma, dunque, la sua “pericolosità sociale”. Lo scrive il gip
di Milano Sonia Mancini che ha deciso che deve restare in
carcere la 27enne arrestata nei giorni scorsi, in un’inchiesta
della Squadra mobile e del pm Pasquale Addesso, per
maltrattamenti aggravati sulla bimba di 17 mesi. La donna, difesa dal legale Vincenzo Sparaco, stando alle
indagini, spruzzava dello spray deodorante a distanza
ravvicinata provocando lesioni e ustioni sulla pelle della
piccola. Figlia che negli ultimi 5 mesi è stata ricoverata in
tre ospedali, tra Varese e Pavia, e poi al Policlinico di Milano
dove i medici si sono accorti che quelle lesioni potevano essere
state causate dalla madre.
Il giudice ha respinto un’istanza di domiciliari avanzata
dalla difesa, dando conto della sua “lucida capacità di
difendersi dalle conseguenze” delle sue azioni. E chiarendo che
per lei i domiciliari in un contesto “familiare”, come da
istanza, non vanno bene perché le sue “condotte” nei confronti
della bimba “si sono protratte per più di un anno senza che
nessuno dei parenti ‘si accorgesse’”. (ANSA).
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