(ANSA) – ROMA, 23 APR – Stava giocando nel giardino di casa
quando improvvisamente un uomo lo ha afferrato tentando di
trascinarlo via. “Mi ha preso, mi ha tirato per il braccio, mi
stava portando verso la sua macchina ma io gli ho dato un calcio
e lui se ne è andato”, racconta un bimbo di otto anni che a
Fiumicino, centro sul litorale vicino a Roma, è riuscito con
prontezza di riflessi e coraggio a sventare un tentativo di
rapimento.
L’uomo, circa 50 anni, è sbucato quasi dal nulla, ha
afferrato il bimbo e ha tentato di portarlo verso l’auto che
aveva parcheggiato dall’altra parte della strada, via Arsia, una
tranquilla strada di Isola Sacra, che corre lungo il porto
canale, non lontano dal centro cittadino e dalla Darsena.
Ma il piccolo non si è dato per vinto: benché spaventato, ha
mollato un calcio all’aggressore, si è divincolato sottraendosi
alle mani dell’uomo che a quel punto si è dato alla fuga. Poi è
andato dalla madre e ha raccontato la brutta avventura. È
scattato l’allarme al 112 e le indagini della polizia che ora dà
la caccia al 50enne. Anche se sotto choc il ragazzino è riuscito
a descrivere gli istanti del tentato rapimento, a dare una
sommaria descrizione dell’uomo e dell’auto.
Sono state acquisite anche le immagini di alcune telecamere
di sicurezza che potrebbero aver ripreso gli istanti
dell’aggressione e la fuga dell’uomo, compresa la targa
dell’auto. La polizia oltre a sentire il piccolo ha già
ascoltato la madre e sono al vaglio anche dei testimoni: si
cerca anche di capire il movente del tentato rapimento e
soprattutto se il 50enne a cui si dà la caccia è un conoscente
della famiglia o un estraneo. Intanto a Fiumicino è psicosi,
soprattutto tra i genitori di bimbi piccoli. (ANSA).
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