Un incidente domestico, una caduta dovuta all’inesperienza dei genitori, alla prima esperienza nel crescere un figlio. Questa l’ipotesi che prende piede nell’ambito dell’inchiesta aperta dal sostituto procuratore di Ascoli Umberto Monti sulle lesioni riportate da un bambino di due mesi e mezzo, figlio di un sammarinese, residente ad Ascoli ed ora ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale pediatrico Salesi di Ancona dove i medici lo tengono sotto sedazione. Le sue condizioni sono gravi avendo riportato diverse piccole fratture ed anche emorragie interne, ma non sarebbe in pericolo di vita, anche se andranno comunque valutate attentamente le ripercussioni future per quanto gli è accaduto e sta patendo, accudito non solo dai sanitari dorici, ma anche dagli stessi genitori presenti al suo capezzale. L’allarme è scattato martedì 16 gennaio quando la coppia ascolana, accompagnata da altri familiari, si è presentata al pronto soccorso dell’ospedale Mazzoni per far visitare il neonato che presentava diverse ecchimosi nel corpicino. I pediatri lo hanno visitato ed hanno ritenuto indispensabile trasferirlo immediatamente al Salesi. Anche all’ospedale per i bambini il quadro grave è parso evidente, anche alla luce di approfonditi esami diagnostici e radiografici ai quali è stato sottoposto dalla commissione interna composta da un anestesista, un chirurgo, un neurologo ed un medico legale che hanno tenuto costantemente informata la direzione sanitaria degli Ospedali riuniti. Hanno verificato la presenza di varie lesioni esterne, tra cui una cranica. Durante la visita ha avuto una crisi ed alla fine è stato ricoverato in rianimazione, sedato. Il preoccupante quadro clinico ha spinto i sanitari dorici ad avvisare la Procura presso il tribunale per i minori di Ancona che dopo le prime valutazioni giovedì in tarda mattinata ha informato quella di Ascoli. Il sostituto procuratore di Ascoli Umberto Monti ha aperto un fascicolo, in questa fase a scopo esplorativo, delegando gli accertamenti investigativi ai carabinieri del comando provinciale che sia giovedì pomeriggio che ieri mattina hanno sentito i familiari ed i vicini di casa della coppia residente ad Ascoli per contestualizzare i fatti e cercare di capire se il piccolo è stato vittima di un incidente domestico o di veri e propri maltrattamenti. I primi accertamenti basati sul racconto dei genitori e delle testimonianze fanno propendere per la prima ipotesi, quella cioè di un evento accidentale col piccolo che sarebbe caduto mentre veniva accudito dai genitori, al loro primo figlio. Il pm Monti è in contatto coi sanitari che hanno in cura il bambino ad Ancona, al cui capezzale ci sono il papà e la mamma che stanno vivendo questa vicenda con comprensibile apprensione e che respingono con forza qualsiasi ipotesi di aver maltrattato al loro figlio. Il Resto del Carlino
