
(ANSA) – BOLOGNA, 25 NOV – Due ostetriche sono state iscritte
al registro degli indagati dalla procura di Rimini dopo che un
bambino è nato morto in seguito a un parto in casa. Ne dà
notizia il Corriere di Romagna.
Quando, il 5 novembre, durante il travaglio, si sono
registrate alcune anomalie, la donna è stata trasportata
all’ospedale Infermi della città, in automobile, visto che lei
stava bene e il battito fetale era comunque sotto controllo.
All’ospedale, però, il cuore del piccolo ha smesso di battere.
L’iscrizione al registro degli indagati è un atto dovuto,
scattato dopo che l’Ausl di Rimini ha trasmesso gli atti alla
procura, anche se non si ravviserebbero particolari
responsabilità nei loro confronti. Si attendono i risultati
dell’autopsia fatta sul corpo del neonato per verificare
l’effettiva causa della morte e capire se il decesso poteva
essere evitato. (ANSA).
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