Tanti nuovi comici mercoledì 9 novembre, in prima serata su Canale5 nella nuova edizione di “Zelig” il festival della comicità italiana in tre serate evento condotto dalla coppia Claudio Bisio e Vanessa Incontrada. ”Abbiamo cercato di riunire il meglio della comicità dell’ultimo anno: da Federica Ferrero e Corinna Grandi per le donne, i “grandi vecchi” che ritornano sempre, come Ale e Franz, il mago Forrest, Marta e Gianluca, Maurizio Lastrico e Antonio Ornano, fino ad arrivare a Teo Teocoli e Alessandro Siani”, spiega Claudio Bisio in un’intervista all’ANSA. Mentre Vanessa Incontrada all’ANSA spiega che ”quest’anno Zelig si pone come un vero e proprio Festival della comicità che mostra il best of dei numeri delle edizioni precedenti sia dei comici già affermati che delle nuove proposte”. Perché a suo avviso continua sempre a piacere? Bisio: ”Chi lo sa, forse perché in qualche modo cerchiamo sempre di rinnovarci. Io e Vanessa alla conduzione siamo ormai una coppia affiatata, e poi forse proprio l’idea di fare tre puntate anziché quindici può essere la soluzione migliore”. Incontrada: ”Zelig è stato il programma comico per eccellenza degli Anni Duemila, che ha visto nascere sul palco i migliori comici del nostro Paese. Negli anni, comici e pubblico sono in qualche modo cresciuti insieme e penso che sia questo il motivo per cui il programma continua a piacere e ad avere successo”. Sono tre serate evento, funziona più la tv spot degli eventi? Non c’è spazio per la satira e la comicità in tv? Bisio: ”Noi storicamente facciamo un programma non necessariamente di satira, ma di comicità a trecentosessanta gradi, dentro la quale c’è anche la satira e il “politically scorrect”. È sempre stato così e così sempre sarà. Tanto per citare la prima puntata pare che Cevoli, o meglio l’assessore Cangini, voglia scrivere una lettera alla Meloni, a suo modo ovviamente”. Incontrada: ”Ci sono tanti programmi di satira e comicità in televisione. Io penso che poche puntate, ma buone, lasciano più desiderio nel pubblico”. In un momento in cui non si parla d’altro che di schieramenti politici, la comicità di Zelig è di destra o di sinistra? Bisio: ”La comicità per definizione è dissacrante contro il potere, contro le regole, in qualche modo è anarchica. Di volta in volta mi sembra che in questi anni non abbiamo risparmiato nessuno, compresi i Cinque Stelle che nascevano come anti-politica, contro la politica tradizionale.
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte