Bloccati su Cervino chiuso per frane, in salvo e denunciati

(ANSA) – AOSTA, 30 AGO – Recuperati illesi ma sfiniti
dall’elisoccorso poco sotto la cima del Cervino (4.478 metri),
due alpinisti sono stati denunciati per aver violato l’ordinanza
che ha chiuso temporaneamente la via normale italiana alla vetta
dopo la frana caduta il 2 agosto scorso. L’intervento è scattato
alle 18.30 di lunedì 29 agosto. I due, uno slovacco e una ceca,
entrambi trentenni, hanno chiesto aiuto spiegando di non
riuscire più a proseguire: si trovavano a quota 4.300 metri, al
Col Felicité. Sono stati recuperati in elicottero dal Soccorso
alpino valdostano e portati a Breuil-Cervinia. Qui hanno trovato
i militari del Soccorso alpino della Guardia di finanza di
Cervinia. Dopo le operazioni di identificazione ai fini del
pagamento dell’intervento inappropriato (ovvero il salvataggio
di illesi), i finanzieri hanno provveduto a inviare al pm di
turno, Giovanni Roteglia, la denuncia per inosservanza dei
provvedimenti dell’autorità. E’ la seconda denuncia di questo
tipo: il 13 agosto era toccato a un polacco, soccorso da illeso
dopo essere rimasto bloccato nella zona del Pic Tyndall (4.241
mt). Il 20 agosto altri tre alpinisti dell’Est Europa avevano
invece fatto perdere le proprie tracce: avevano chiesto aiuto,
per poi rifiutarlo, dopo aver trovato riparo nel bivacco Capanna
Carrel (3.830 mt).
    Dopo il crollo di pietre e rocce dalla Testa del Leone del 2
agosto, si era reso necessario evacuare 13 alpinisti che stavano
scalando la montagna. Già dal 20 luglio le guide alpine hanno
sospeso le ascese per il rischio di distacchi legato alla
siccità. (ANSA).
   


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