
(ANSA) – ROMA, 20 LUG – “Le bocce alle Olimpiadi? Il nostro
sport è sempre stato svantaggiato dalla comunità internazionale,
abbiamo una storia millenaria ma se ai Giochi entrano sport che
esistono da vent’anni e non noi, qualche problema c’è”. osì
Marco Giunio De Sanctis, presidente della Federazione Italia
Bocce, alla presentazione del World Intercontinental Challenger
e dei mondiali giovanili di raffa, in programma il prossimo
settembre a Roma. “Il guaio è che siamo poco uniti a livello
mondiale, abbiamo troppi organismi, ne dovremmo avere uno solo a
interloquire col Cio, invece ognuno va per proprio conto. Essere
presenti a Los Angeles 2028? Non è realizzabile, se ne riparla
nel 2032”, aggiunge De Sanctis. “Abbiamo pagato tantissimo
l’assenza della pétanque, uno degli sport nazionali francesi, ai
Giochi di Parigi 2024. Al suo posto è entrata la break dance,
non faccio confronti ma ci aspettavamo di entrare” ha concluso.
(ANSA).
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