Bocche cucite, quasi.
Di sicuro il 5+2+2+1 ove naturalmente la protagonista è la Dc con 5 segreterie (3 o 4 veramente con l’altra data a Arengo e Libertà); 2 ad Ap, 2 alla Lista della Libertà e 1 ai Moderati.
Le richieste dei partiti più piccoli hanno infastidito chi come la dc reclamava la misura proporzionale; quindi 6 Segreterie.
Un altro punto dolente è stata l’assegnazione della Segreteria del Territorio; addirittura vi erano quattro partiti di tre coalizione che lo volevano, e precisamente Dc, Arengo e Libertà, Ap e Noi Sammarinesi. Poi l’ha spuntata la Dc con Venturini Giancarlo, ma Marco Arzilli ha reclamato la Segreteria dell’Industria, Commercio e Artigianato ed Ap la riconferma della Segreteria degli Interni, che in accoppiata con li Esteri danno ad Alleanza Popolare un buon peso nella coalizione. L’unico tranquillo sembra essere stato Morri. Ma che cosa coverà sotto la cenere? Diamo qui di seguito l’elenco delle possibili assegnazioni delle Segreterie.
Le cinque Dc sono le Finanze, che dicono vada a Gatti Gabriele, il Territorio a Venturini, la Sanita a Berardi (?), il Lavoro a Podeschi e la Giustizia a Marcucci (?), ma ogni momento che passa sembra che quest’ultima sia sempre più distante dall’avvocato di Domangnano e più vicina ad un altro dc.
Alleanza Popolare vede la riconferma della Ciavatta agli Interni e la new entry di Antonella Mularoni agli Esteri.
Lista della Liberta con due Segreterie, Marco Arzilli all’Industria e Casali al Turismo….nella continuazione di Paride Andreoli? Scherziamo.
Poi infine c’è Romeo Morri alla Pubblica Istruzione.
Così dicono le ”voci di corridoio”…ma tutto si dovrebbe decidere il prossimo venerdì pomeriggio nel prossimo vertice di coalizione che metterà la parola fine alle designazioni per le Segreterie.
