
Sono diverse le tematiche finite sul tavolo del Consiglio dei ministri, che questa sera si è riunito e ha dato il via libera a molti provvedimenti che spaziano su differenti fronti. Al centro del vertice di governo hanno trovato spazio il decreto legge sul sostegno alle famiglie e alle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, il decreto legislativo sul Codice degli appalti, il disegno di legge annuale per la concorrenza e le disposizioni in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici.
Gli aiuti contro il caro bollette
Grande spazio è stato dedicato alle misure contro il caro bollette, partorite a vantaggio delle famiglie e delle imprese italiane al fine di calmierare le tariffe nel secondo trimestre dell’anno. Gli oneri generali di sistema sul gas vengono azzerati fino a giugno (tornano quelli sull’elettricità, ma una compensazione eviterà la stangata); il taglio dell’Iva al 5% sul gas viene confermato ed esteso anche al teleriscaldamento.
I nuclei familiari più deboli (con Isee sotto i 15mila euro) potranno contare sul bonus sociale; viene riconosciuto un credito d’imposta alle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale. Arriva dall’1 ottobre al 31 dicembre 2023 un contributo a compensazione delle spese di riscaldamento, il nuovo incentivo al risparmio energetico per tutti i cittadini.
Il Codice degli appalti
Il nuovo Codice degli appalti è ispirato ai valori liberali e garantisti e risulta essere incentrato sulle imprese, sullo sviluppo e sulla fiducia in tutto il sistema delle costruzioni. Gli effetti principali saranno lo snellimento e la relativa velocizzazione delle procedure. Il testo prevede 229 articoli e si divide in cinque libri: i principi, la digitalizzazione, la programmazione e la progettazione; l’appalto; l’appalto nei settori speciali; il partenariato pubblico-privato e delle concessioni; il contenzioso e l’autorità nazionale anticorruzione. Le disposizioni acquistano efficacia il primo luglio 2023.
Il ddl concorrenza
La bozza del ddl concorrenza prevede, tra le altre cose, il potenziamento della rete elettrica nazionale e la promozione dei contatori intelligenti per favorire il risparmio energetico e il contenimento del prezzo dell’elettricità. Quanto al tema degli ambulanti viene sancita l’assegnazione tramite gara, salvaguardando però gli interessi degli attuali concessionari, delle micro-imprese e dei lavoratori. Nel testo non rientra la norma con le nuove disposizioni sulle vendite promozionali.
I cibi sintetici
Arriva la stretta sui cibi sintetici. Stop in Italia alla produzione e alla commercializzazione di alimenti e mangimi sintetici: vengono così vietati i cibi costituiti, isolati o prodotti a partire da colture cellulari o da tessuti derivanti da animali vertebrati. Le sanzioni amministrative pecuniarie vanno da un minimo di 10mila euro fino a un massimo di 60mila euro. Alla violazione consegue inoltre la confisca.
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte