Domani, sabato 2 agosto, Bologna si prepara a commemorare il 45° anniversario della strage alla stazione, un evento che segnò profondamente la città e il Paese. La giornata sarà caratterizzata da un intenso programma di iniziative ufficiali, cortei, momenti di silenzio e un concerto serale in Piazza Maggiore, per mantenere viva la memoria delle 85 vittime di quella tragica mattina del 1980.
Il corteo e il momento del ricordo
La giornata inizierà alle ore 9:00 con la partenza del corteo commemorativo da Via Ugo Bassi, che attraverserà via Marconi, Piazza dei Martiri, via Amendola fino a raggiungere la stazione ferroviaria, in Piazza Medaglie d’Oro. Alle 10:25, orario esatto dell’esplosione, sarà osservato un minuto di silenzio, accompagnato dal triplice fischio del treno, simbolo del momento in cui la bomba esplose nell’atrio della stazione.
Seguiranno gli interventi delle autorità istituzionali e del presidente dell’Associazione Familiari Vittime, Paolo Bolognesi, che ribadirà l’importanza della verità e della giustizia come fondamenti della memoria collettiva.
Autorità e cerimonie ufficiali
La mattina vedrà la partecipazione del presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, e del sindaco di Bologna, Matteo Lepore, che incontreranno i familiari delle vittime nella loggia di Palazzo d’Accursio poco prima dell’inizio del corteo. Saranno presenti anche rappresentanti istituzionali e membri della Giunta regionale.
Dopo il corteo, sono previste altre cerimonie simboliche, come la deposizione delle corone al cippo dedicato al ferroviere Silver Sirotti, deceduto nel soccorso, e l’omaggio dei rappresentanti regionali presso la sede Co.Ta.Bo, in ricordo dei tassisti vittime dell’attentato.
Un momento particolarmente significativo sarà la partenza, alle ore 11:00, di un treno speciale diretto a San Benedetto Val di Sambro, con a bordo il presidente dell’Assemblea legislativa Maurizio Fabbri, per commemorare anche le vittime degli attentati ferroviari Italicus e Rapido 904.
Concerto finale in Piazza Maggiore
La giornata si concluderà con un evento musicale di grande impatto emotivo. Alle 21:15, in Piazza Maggiore, si terrà il concerto finale del 31° Concorso Internazionale di Composizione “2 Agosto”. Le opere vincitrici verranno eseguite dall’orchestra del Teatro Comunale e la manifestazione sarà trasmessa in diretta televisiva su Rai5 e in radio su Rai Radio3, raggiungendo così un ampio pubblico nazionale.
Commemorazione a San Lazzaro di Savena
Parallelamente, nella vicina San Lazzaro di Savena, alle ore 21:30 nel Parco “2 Agosto”, è prevista una cerimonia di intitolazione del viale a Rita Verde, una delle vittime della strage, alla presenza della sindaca Marilena Pillati e delle autorità locali. Un momento di forte partecipazione civile per mantenere viva la memoria anche nei territori limitrofi a Bologna.
La memoria e l’impegno per la verità
Le parole del presidente regionale Michele de Pascale sintetizzano lo spirito di questa ricorrenza: «Uniti nella verità e nella memoria, con la conferma definitiva delle condanne della Cassazione agli esecutori materiali, continuiamo a impegnarci affinché la giustizia sia pienamente compiuta e la memoria non venga mai meno».
La recente sentenza della Corte di Cassazione, che ha confermato le condanne all’ergastolo per due dei responsabili, rafforza il percorso di riconoscimento e giustizia che continua a essere al centro delle celebrazioni.
Le celebrazioni per il 2 agosto 1980 rappresentano ogni anno un momento di riflessione profonda sulla ferita aperta nella storia italiana e sull’importanza di preservare la memoria storica attraverso iniziative pubbliche e culturali. Bologna domani si stringerà attorno alle vittime, alle loro famiglie e a tutta la comunità, con la consapevolezza che il ricordo è un dovere e una promessa per il futuro.