Bologna, arrestati due rumeni con “Mandato di Arresto Europeo” per violenza sessuale e sequestro di persona

Due cittadini rumeni, un uomo di 36 anni e una donna di 40, sono stati arrestati ieri dai Carabinieri della Compagnia di Bologna Borgo Panigale in esecuzione di un Mandato di Arresto Europeo (M.A.E.) emesso dall’Autorità Giudiziaria rumena. I due dovranno scontare una pena di sette anni e quattro giorni di reclusione per i reati di violenza sessuale e sequestro di persona, commessi in Romania nel marzo del 2018.

Il primo arresto è avvenuto in mattinata, durante un controllo ordinario sulle schede alloggiati in una struttura ricettiva della zona. In quell’occasione, i militari hanno individuato il 36enne, risultato destinatario del provvedimento internazionale.

Nel corso della stessa giornata, ma in serata, la cognata dell’uomo – la 40enne – si è presentata spontaneamente presso gli Uffici di Marco Lepido, dichiarando di essere anch’essa destinataria del medesimo Mandato di Arresto Europeo. Dopo le procedure di identificazione e il controllo incrociato in banca dati Schengen, anche lei è stata fermata.

Entrambi sono stati tradotti e associati alla Casa Circondariale “Rocco d’Amato” di Bologna, come precisato nel comunicato diffuso oggi dai Carabinieri, e sono ora a disposizione del Presidente della Corte d’Appello di Bologna per le procedure previste dal mandato europeo.

L’operazione, sottolineano i militari, “è frutto della costante attività di monitoraggio del territorio e della collaborazione internazionale nell’ambito del sistema giudiziario europeo”.