COSTRETTO a pagare 400 euro di multa per aver suonato in piazza Maggiore a Bologna. È la storia di Michele Lupo, in arte Buskerwolf, artista di strada riminese 26enne che gira il mondo con la sua chitarra acustica e un amplificatore. Da Salerno al sagrato di Notre Dame a Parigi, dal mare delle isole Canarie a 2mila metri d’altezza, «ho suonato ovunque – racconta – Spesso mi è capitato che mi abbiano chiesto di andarmene ma mai mi avevano fatto la multa». Mai fino a sabato, quando alle 20.30 mentre stava suonando in mezzo al crescentone sono arrivati tre vigili per chiedergli inizialmente di staccare l’amplificatore. Lo prevede il regolamento comunale acustico ma, continua Michele, «suonare senza amplificatore significa non far sentire nulla al pubblico, che nel frattempo si era radunato in un centinaio di persone per ascoltarmi». Una volta spiegato ai vigili, Michele racconta di aver comunque iniziato a smontare tutto per andarsene. «Loro mi hanno chiesto i documenti – prosegue il musicista – Glieli ho dati e mentre smontavo tutto mi hanno detto che erano costretti a sequestrarmi gli strumenti e a farmi un verbale. Alla fine gli strumenti me li hanno lasciati, ma mi hanno fatto una multa di 400 euro». Un gesto non necessario, secondo l’artista, che in quel momento era pronto ad andarsene.
Resto del Carlino