Bologna, controlli in Autostazione e Piazza XX Settembre: un arresto per spaccio e una segnalazione in Prefettura

I Carabinieri della Stazione Bologna, insieme alla S.I.O. (Squadra Intervento Operativo) del 5° Reggimento CC Emilia Romagna, hanno effettuato un servizio di controllo del territorio mirato al contrasto dei reati contro il patrimonio e dello spaccio di sostanze stupefacenti nell’area di Piazza XX Settembre e dell’Autostazione. L’operazione ha portato all’arresto di un 26enne tunisino, senza fissa dimora e già noto alle Forze dell’Ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Contestualmente, un 20enne egiziano è stato segnalato alla Prefettura di Bologna come assuntore di droga.

L’operazione e l’arresto

Una pattuglia di Carabinieri in abiti civili, appostata nei pressi dell’ingresso pedonale dell’Autostazione, ha notato un gruppo di quattro individui, tra cui il 26enne, già arrestato a fine febbraio. Gli uomini, con un comportamento tipico di spacciatori in attesa di clienti, scrutavano i passanti. Poco dopo, il 20enne si è avvicinato al 26enne, scambiando con lui una banconota da 20 euro in cambio di un involucro contenente circa 3 grammi di hashish.

Intervenuti immediatamente, i Carabinieri hanno bloccato entrambi e li hanno sottoposti a perquisizione. Nella disponibilità del 20enne è stata trovata la dose di hashish appena acquistata, mentre il 26enne deteneva marijuana e hashish per un totale di 46 grammi, oltre a 106 pasticche di medicinali utilizzati come sostanza da taglio e 290 euro in contanti, suddivisi in banconote di vario taglio.

Processo e misure cautelari

La droga, il denaro e i medicinali, detenuti senza prescrizione medica, sono stati sequestrati. Il 26enne è stato portato davanti al Tribunale per la convalida dell’arresto con rito direttissimo. Al termine dell’udienza, l’arresto è stato convalidato e all’uomo è stato imposto il divieto di dimora nella città metropolitana di Bologna.