Bologna. Laika fa un murales per Zaki a Bologna, subito deturpato

Non è passato ancora un giorno dalla festa in piazza Maggiore per Patrick Zaki a Bologna e il murales realizzato dall’artista Laika, in via Armando Quadri, è stato deturpato.

Alla figura dell’attivista egiziano (ritratto con la sciarpa del Bologna, secchio e pennello e la scritta ‘Back in town’) è stata cancellato la testa.

L’opera era apparsa nelle ultime ore ed era stata condivisa sul profilo dell’artista.

Sull’imbrattamento prende posizione Riccardo Noury, di Amnesty International Italia: “Il murales di Laika rappresentava un gesto d’affetto di un’artista sensibile ai diritti nei confronti di un difensore dei diritti qual è Patrick. Concludeva un abbraccio iniziato col primo murale di Laika per Patrick, a Roma, nel febbraio 2020. Averlo deturpato è stato un atto incivile, contro l’arte e contro i diritti”, dice. Ansa