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(ANSA) – BOLOGNA, 22 OTT – Le difficoltà, in casa Bologna,
che domani sera attende il Milan al Dall’Ara, sono oggettive.
Sinisa Mihajlovic non le nasconde: “Viola è appena arrivato, ma
è infortunato e non è disponibile”, così come Kingsley.
“Schouten torna, ma è fuori da due mesi e ha al massimo mezzora
nelle gambe. Dominguez vediamo, è in dubbio. Ha avuto un
problema al soleo, proviamo ma non è certo”. Uomini contati in
mediana, con Svanbeg e Soriano unici disponibili. Con loro,
Dominguez o Medel: “Non ci sono altre soluzioni, se Nico non
recupera gioca Medel, con Binks in difesa”.
Al netto dei problemi, però, Mihajlovic non vuole scuse: “Anche il Milan ha i suoi, tra Covid e infortunati. Sono reduci
da una sconfitta in Europa, ma sono secondi, hanno giovani forti
e hanno subito solo sette gol. I rossoneri sono una squadra in
crescita, ma ce la possiamo giocare e ce la giocheremo: a patto
di essere più concreti che a Udine, perché non possono servire
23 tiri per fare un gol, il Milan non ce li concederà”.
Il tecnico chiude tornando a pungere l’arbitro Abisso dopo
l’episodio Skorupski-Becao che è costato il pareggio a Udine: “In settimana mi aspettavo che mi chiamassero per dirmi che
hanno cambiato le regole, ma a quanto pare non è così. Se adesso
si possono fare i blocchi ci adatteremo a questa soluzione e
vediamo cosa succede: è una lotteria”. (ANSA).
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