Bologna, riders vittime di criminali: in 40 denunciano furti e rapine durante le consegne

Ieri una quarantina di riders, molti dei quali originari del Pakistan e del Bangladesh, si sono recati alla Questura di Bologna per segnalare una serie di episodi di aggressioni, rapine e furti subiti durante il loro lavoro di consegna pasti. Tra loro c’era chi ha denunciato un episodio avvenuto poco prima, ma la maggior parte si è presentata insieme per portare all’attenzione delle autorità un problema che li riguarda da tempo.

Riders – foto d’archivio

Molti di questi lavoratori avevano già sporto denunce in passato per analoghi fatti: furti di biciclette, cellulari o denaro raccolto durante le consegne. Le zone più colpite risultano essere quelle del centro città, in particolare via Indipendenza e via Dei Mille, dove gruppi di più persone li avrebbero presi di mira con aggressioni mirate.

I riders sono stati ascoltati dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e dalla Digos, che stanno raccogliendo tutte le informazioni necessarie per avviare le indagini. La Questura ha annunciato che verranno presto organizzati servizi specifici per prevenire e contrastare questi episodi, oltre a intensificare le attività investigative per identificare e fermare i responsabili.

Questo intervento nasce dalla necessità di garantire maggiore sicurezza ai lavoratori impegnati nelle consegne, una categoria particolarmente esposta a rischi e aggressioni, soprattutto in alcune aree urbane.