Il “Topo di formaggio’, alla fine, è scappato a bocca asciutta. A mandare in fumo i suoi ‘golosi’ piani sono stati i carabinieri della Compagnia di Vergato che lo hanno inseguito per tre volte costringendolo ad abbandonare la sua ricca refurtiva: 3 autoveicoli e 3 tonnellate di Parmigiano Reggiano. L’altra notte, infatti, i militari dell’Arma hanno intercettato in via Serra a Castel d’Aiano un Fiat Ducato che ha destato la loro curiosità. Alla vista dei carabinieri che lo stavano seguendo, il conducente ha frenato bruscamente, è sceso dal veicolo ed è fuggito a piedi in direzione di un bosco situato nelle vicinanze.
All’interno del vano di carico del furgone, rubato a Bologna a febbraio a un 40enne pakistano, hanno quindi rinvenuto un’ottantina di forme di Parmigiano Reggiano. I successivi accertamenti hanno poi permesso di scoprire che il formaggio era stato asportato poche ore prima da un caseificio di Gaggio Montano. Nel frattempo altre pattuglie dei carabinieri hanno proseguito le ricerche del ladro, individuandolo in località Rocca di Roffeno mentre si stava allontanando alla guida di una Fiat Panda, da lui rubata durante la sua fuga. Accortosi di essere stato intercettato per la seconda volta, il ladro è sceso dal veicolo ed è nuovamente fuggito a piedi nei boschi vicini. Ma non è finita, perché più tardi, l’ignoto ladro e specialista della fuga, è riuscito a farla franca una terza volta quando, intercettato da un’altra pattuglia, mentre si stava allontanando alla guida di una Dacia Duster, anche questa rubata, ha ripetuto la scena con la stessa tecnica: rapido abbandono auto e fuga, in direzione di un’altra fitta e buia boscaglia. Le 80 forme di formaggio, del valore di oltre 50.000 euro, sono state restituite al legittimo proprietario. Le altre due autove rubate saranno invece restituite a breve. Al ‘topo goloso’ resta una bella lezione: con i carabinieri non si scherza. E se questa volta si è salvato dalla ‘trappola’, sarà meglio che in futuro pensi a un lavoro onesto o scelga un nuovo territorio di caccia. Il Resto del Carlino
