Bologna, smantellate due bande di ladri georgiani: otto arresti in pochi giorni

Otto arresti in due blitz distinti, un’unica certezza: due bande specializzate nei furti in appartamento non colpiranno più nel bolognese. La Polizia ha inferto un duro colpo al crimine predatorio locale, individuando e smantellando due gruppi criminali formati da cittadini georgiani, tutti irregolari sul territorio nazionale e con precedenti specifici.

In una foto fornita dalla Polizia, agenti svolgono accertamenti, Modena 30 agosto 2022. La squadra mobile di Modena, coordinata dalla Procura per i minorenni di Bologna, ha chiuso le indagini su due bande, composte da gruppi di giovanissimi e protagonisti di azioni violente, in rivalità tra lorouna chiamata ‘Daisan 216’ e l’altra ‘Sooz’, composte da ragazzi tra i 14 e i 17 anni e in alcuni casi anche più piccoli. Le contestazioni riguardano 21 persone, sette italiani e 14 stranieri, per un totale di 34 denunce per diversi reati, in cinque diversi procedimenti penali aperti da febbraio ad oggi per reati che vanno dalla rissa, alla rapina, al furto, al danneggiamento. ANSA +++ HO NO SALES – DITORIAL USE ONLY +++ o +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Il primo intervento risale a lunedì 29 luglio, quando, al termine di un’indagine coordinata dal Procuratore Aggiunto Morena Plazzi, la Squadra Mobile ha fermato quattro uomini ritenuti responsabili di almeno due colpi messi a segno nelle settimane precedenti: uno nel quartiere Bolognina, l’altro a San Lazzaro.

A inchiodare i sospettati sono stati due elementi cruciali: le immagini delle telecamere di sorveglianza e un telefono cellulare accidentalmente perso da uno dei malviventi durante un tentativo andato a vuoto. L’analisi della SIM ha permesso agli investigatori di ricostruire la rete di contatti e di risalire all’appartamento nel quartiere Murri che fungeva da base operativa del gruppo.

Durante la perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto grimaldelli, torce, 1.400 euro in contanti e un ricco assortimento di refurtiva, tra cui monili in oro, orologi di lusso, accessori di marca e monete da collezione. Alcuni oggetti sono stati già riconosciuti da una delle vittime, derubata a metà luglio.

Il secondo blitz è scattato all’alba di domenica 3 agosto. Questa volta è stata una segnalazione tempestiva a far scattare l’intervento delle Volanti: un residente della zona San Ruffillo ha notato movimenti sospetti all’interno di un condominio e ha allertato il 112. Gli agenti sono arrivati in tempo per sorprendere altri quattro georgiani in flagranza di reato, intenti a forzare l’accesso ad alcuni appartamenti.

Anche in questo caso, i ladri erano equipaggiati con arnesi da scasso e torce. Avevano affittato un appartamento in via Fossolo, che avrebbero utilizzato come base per appena due giorni, tempo sufficiente – secondo gli inquirenti – per agire e poi sparire nel nulla.

Due operazioni ravvicinate che confermano l’efficacia dell’attività di prevenzione e controllo sul territorio da parte della Polizia di Stato, capace di disarticolare reti criminali ben organizzate e sempre più transitorie.