Due arresti con inseguimento sabato scorso a Bazzano dove i carabinieri della locale stazione hanno fatto scattare le manette ai polsi di due cittadini di origine marocchina, entrambi pregiudicati. Per il primo, un 33enne domiciliato in Valsamoggia, l’accusa è quella di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Per l’altro, un connazionale 37enne residente nel forlivese, l’arresto è scattato su disposizione dell’autorità giudiziaria per il reato di evasione dagli arresti domiciliari. I militari diBazzano, al comando del maresciallo Farina, hanno raccolto il frutto di una indagine svolta sotto coperura che li ha portati, nel primo pomeriggio di sabato quando gli ambulanti stavano ancora liberando le strade del centro dalle postazioni del mercato settimanale, a cogliere in flagranza di reato i due immigrati attivi nei pressi della Circonvallazione nord. Alla vista dei carabinieri entrambi i pregiudicati hanno tentato la fuga, prima a bordo di un’auto e poi a piedi, in direzioni opposte. Entrambi rincorsi con successo, una volta raggiunti non hanno opposto resistenza.
Il 33enne è stato trovato in possesso di un panetto di hashish, del peso di circa 100 grammi, con incisa la scritta Italia ed anche una dose di cocaina racchiusa all’interno di un ovetto di plastica. Anche il 37enne è stato trovato in possesso di cocaina e per questo è stato denunciato per il reato di detenzione , ma nei suoi confronti le manette sono scattate perché era ricercato in quanto risultato evaso dagli arresti domiciliari. Stava infatti scontando la pena nel Forlivese prima di trasferirsi in Valsamoggia per proseguire la detenzione in un’altra abitazione, ma senza attendere l’autorizzazione dell’autorità giudiziaria. Processati per direttissima, sono stati rimessi in libertà in attesa della sentenza. Il Resto del Carlino