Lo avevano fermato a metà dicembre e il suo pulmino a 9 posti era stato sottoposto a fermo amministrativo. Ma non sono passati nemmeno due giorni dalla fine della sanzione che è subito tornato in servizio. Ma il ‘Cobra’, il tassista abusivo più famoso e organizzato della città, è finito di nuovo nella rete della polizia municipale che stavolta gli ha affibiato il ritiro e la sospensione della carta di circolazione oltre al fermo amministrativo del veicolo.
Tutto comincia verso l’una della notte tra sabato 4 e domenica 5 marzo quando una pattuglia di vigili della municipale nota un pulmino Nissan parcheggiato in via Amendola, all’altezza di via Boldrini. Pulmino a loro ben noto visto che era già sottoposto a fermo amministrativo (scaduto da soli due giorni) a dicembre, quando il Cobra era stato pizzicato dai vigili dopo che per un lungo periodo era riuscito a farla franca, obbligando i trasportati a dichiarare che il viaggio era gratuito.
I vigili si appostano e vedono il Cobra – cinquantenne irriducibile, con una vasta collezione di precedenti penali – aprire le portiere e accogliere dieci giovani, poi partire in direzione di via don Minzoni. In via Parmeggiani, all’altezza di via Zanardi, i vigili lo fermano, identificano i giovani a bordo e ascoltano la confusa difesa del Cobra, che sostiene di essere in regola, di aver fondato un’associazione, di avere un sito internet e di trasportare solo chi possiede la tessera associativa. Peccato però che i dieci ragazzi a bordo avessero sì contattato il Cobra attraverso internet, ma non risultassero soci della “Cobrassociazione”. Inoltre il pulmino Nissan, intestato alla moglie del tassista abusivo, è omologato per trasportare 9 persone compreso il conducente, e a bordo quella notte di persone ce n’erano in tutto 11. Insomma, il cinquantenne finisce di nuovo nei guai.
Ma la “Cobrassociazione”, con tanto di statuto, esiste davvero. C’è un sito e lo slogan: «Veniamo a prenderti ovunque tu sia». Lo scopo è la «promozione del ballo e della cultura in genere»: basta caricare on line la propria carta d’identità, pagare una quota associativa e poi andare a divertirsi senza pensare a come tornare a casa perché il Cobra con il suo pulmino verrà a prenderti a qualsiasi ora e in qualsiasi luogo. E se hai un’auto e sei disoccupato, l’associazione ti dà pure lavoro.
Il tasso di controlli della polizia municipale di Bologna ai tassisti abusivi è molto alto: due al mese, in media, vengono sanzionati e scattano i verbali per il fermo del veicolo. Il fenomeno ha dei risvolti che possono diventare anche pericolosi per i passeggeri pertanto l’invito è a non ricorrere al trasporto abusivo: il tassista abusivo non ha infatti i requisiti professionali richiesti e soprattutto i passeggeri non sono assicurati. Il Resto del Carlino