Bologna, tentato raggiro di una anziana: arrestato un minorenne. Recuperati dai carabinieri soldi oggetti preziosi

I Carabinieri della Stazione di Monzuno hanno arrestato un minorenne di origine napoletana, ritenuto responsabile di una truffa aggravata in concorso, nell’ambito di un servizio mirato a prevenire e reprimere i raggiri ai danni di persone anziane, fenomeno particolarmente sentito nella provincia di Bologna.

La vicenda ha avuto inizio con una telefonata ricevuta da una donna di 78 anni, durante la quale un uomo si è spacciato per un amico del figlio, raccontandole che quest’ultimo aveva investito una donna anziana causando gravi ferite e che era stato portato in una caserma dei Carabinieri. Il falso interlocutore ha chiesto alla donna una somma di denaro da consegnare urgentemente a una persona incaricata per risolvere la situazione.

Poco dopo, la 78enne ha aperto la porta di casa e consegnato 200 euro a un ragazzo giovane, aggiungendo anche alcuni monili in oro in mancanza di ulteriori disponibilità di denaro. Grazie all’intervento tempestivo di un vicino, la donna ha rallentato le ulteriori richieste di denaro, che il truffatore ha continuato a fare con telefonate insistenti, questa volta chiedendo ulteriori 4.000 euro per risarcire il marito della persona investita, che nel frattempo sarebbe deceduto.

I Carabinieri, appostati nelle vicinanze senza farsi vedere, hanno sorpreso il minorenne mentre tentava di allontanarsi rapidamente. Bloccato e perquisito, è stato trovato in possesso dell’intera somma e dei gioielli. La refurtiva è stata recuperata e restituita alla vittima.

Il minorenne, dopo le formalità di rito, è stato arrestato e affidato al padre in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria. Successivamente, al termine dell’udienza di convalida, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale per i Minorenni di Bologna ha confermato l’arresto ma ha disposto l’immediata liberazione del ragazzo, senza applicare al momento misure cautelari.