
(ANSA) – BOLOGNA, 30 SET – Da Thiago Motta, a due giorni
dalla trasferta di Torino con la Juventus, arrivano due sole
indicazioni utili per capire che Bologna abbia in mente
schierare. La prima arriva dall’infermeria: “Barrow sarà
indisponibile”, colpa di una botta subita due giorni fa in
allenamento, dalla quale non riuscirà a recuperare. La seconda
riguarda Sansone: “Nicola si sta allenando molto bene, dovesse
giocare a Torino farà una grande partita”.
Il condizionale è d’obbligo e rivela il dubbio tattico di
questi giorni: 4-3-1-2 o 4-3-3, con il tecnico che nelle ultime
ore ha provato il 4-2-3-1. Dovesse giocare Sansone, Thiago
potrebbe schierare il tridente con Orsolini e Arnautovic, con
Soriano che a quel punto si giocherebbe un posto con Schouten
nel centrocampo a tre, mentre in caso di 4-3-1-2 Motta varerebbe
la coppia Zirzkee-Arnautovic con Soriano alle spalle.
“Tutti possono giocare con tutti”, taglia corto Motta, che
scioglierà gli ultimi dubbi nella rifinitura di domani. La
certezza del tecnico è un’altra: “Vedo un Bologna carichissimo,
che può alzare il proprio livello. La Juve in crisi? Direi
piuttosto che nel corso della stagione ci sono momenti buoni e
meno buoni per tutti, loro compresi. Il clima allo Stadium (dopo
i fischi dei tifosi al termine della sfida con la Salernitana
ndr) potrebbe essere un nostro alleato se dovessimo fare una
buona partita e possiamo farla”.
Specie con questo Arnautovic, eletto Mvp del mese di
settembre da parte dell’associazione italiana calciatori e
capocannoniere della serie A: “E’ il migliore, sì, ed è tra i
migliori d’Europa. In più è ancora in fase di maturazione, può
crescere ulteriormente”. E’ soprattutto sull’austriaco che conta
il Bologna in vista della sfida alla Juventus. (ANSA).
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