Bologna, violentò adolescente in ascensore: 30enne arrestato per violenza sessuale

I Carabinieri della Stazione Bologna Indipendenza, in collaborazione con la Squadra Mobile della Questura di Bologna, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un cittadino italiano sulla trentina, indagato per violenza sessuale aggravata.

Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, su richiesta del Pubblico Ministero che ha coordinato le indagini scaturite da quanto accaduto il 4 giugno scorso.

Quel giorno, la madre di un’adolescente si è recata presso la caserma dei Carabinieri di via Galliera per denunciare la violenza sessuale subita dalla figlia all’interno dell’ascensore condominiale del proprio palazzo. La testimonianza della giovane vittima è stata raccolta in audizione protetta, alla presenza di una psicologa e con la conduzione del Pubblico Ministero, per ridurre l’impatto traumatico del racconto.

Secondo quanto riferito, la ragazza, di ritorno da scuola, era salita nell’ascensore per rientrare in casa quando uno sconosciuto, entrato all’ultimo momento prima della chiusura delle porte, l’ha bloccata in un angolo, palpeggiandola. L’uomo sarebbe poi fuggito rapidamente all’apertura delle porte, probabilmente spaventato dalle urla e dal pianto della giovane.

Grazie all’attività investigativa dei Carabinieri, supportata dagli agenti della Squadra Mobile, è stato possibile identificare il presunto autore del gesto. L’uomo è stato quindi arrestato dai militari della Stazione Bologna Indipendenza e sottoposto agli arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.