Bomba carta a negozi, tre arresti e sette indagati a Siracusa

(ANSA) – SIRACUSA, 02 MAR – I carabinieri hanno arrestato i
tre presunti autori degli attentati dinamitardi a tre esercizi
commerciali a Siracusa commessi nel settembre del 2021, in piena
notte, con bombe carta. Gli indagati gestivano anche una piazza
di spaccio aperta h24. Durante l’operazione militari dell’Arma
hanno anche sequestrato droga e materiale esplodente. Nei
confronti dei tre indagati, di 41, 30 e 24 anni, carabinieri del
nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Siracusa hanno
eseguito tre ordinanze di custodia cautelare: due in carcere e
una ai domiciliari. Altre sette indagati sono stati denunciati
in stato di libertà.
    L’attività, coordinata dalla Procura, ha permesso di accertare
che il movente, secondo l’accusa, non era collegato al racket
delle estorsioni, ma era una dimostrazione di forza della banda,
che mirava ad ampliare il business criminale avviato e per
ritorsione per presunti debiti di droga non saldati.
    In particolare, il mandante, che era il capo di una fiorente
piazza di spaccio, aveva incaricato l’esecutore di posizionare,
davanti gli ingressi delle attività delle vittime, degli ordigni
esplosivi, che i Ris di Messina ha valutato potenzialmente
micidiali e che hanno causato gravi danni sia alle strutture che
ad auto. Gli ordini erano stati posizionati perché, contesta la
Procura, “nessuno doveva mancare di rispetto al gestore della
piazza” e “tutti i clienti dovevano sapere che i debiti andavano
saldati”.
    Inoltre, è stato contestato un sequestro di persona: la vittima,
che aveva accumulato un debito consistente per sostanza
stupefacente non pagata, è stata rapita, percossa violentemente
e minacciata con una pistola per costringerla all’immediato
pagamento tramite denaro contante o lo svolgimento di lavori e
servizi per la banda. I sette indagati in stato di libertà,
contesta la Procura, “si erano messi a disposizione per tenere
aperta tutto il giorno la piazza di spaccio che fruttava
quotidianamente circa mille euro”. L’ attività criminale è stata
disarticolata grazie alle indagini dei carabinieri che, nel
tempo, hanno denunciato spacciatori, identificati acquirenti e
sequestrati droga e denaro contante. (ANSA).
   


Fonte originale: Leggi ora la fonte