Il ministro dei Beni Culturali, Sandro Bondi (PDL) in una lettera aperta a “Il Giornale” di Alessandro Sallusti sostiene laconico: “Constato che dalla sinistra alla destra di Marcello Veneziani la soddisfazione per le mie dimissioni è unanime. Stiano sereni, presto li accontenterò”.
Bondi aggiunge anche che “la decisione di dimettermi è innanzitutto una piena e consapevole scelta di vita maturata in secondo luogo dalle difficoltà incontrate”. Quindi parole da cui emerge ormai chiaramente che la decisione sia presa in via definitiva e come sostiene già comunicata al Presidente del Consiglio dei Ministri italiano, Silvio Berlusconi.
Tracciato anche cosa fare dopo: dedicarsi maggiormente alla propria famiglia e svolgere bene l’incarico di senatore della Repubblica italiana.
Ora è possibile che si assista all’avvio di un rimpasto di governo, tenuto in sordina per lungo tempo, e a cui tengono molti i gruppi costituitisi da poco nel parlamento italiano, come ad esempio i “Responsabili”.
2 marzo 2011