Un’esperienza decennale al servizio della comunità che si avvia alla conclusione. Con la fine del mandato ormai alle porte, è tempo di bilanci per Sergio Nanni, Capitano di Castello di Borgo Maggiore, che ha deciso di non ricandidarsi, chiudendo così un lungo e significativo capitolo del suo impegno per la cittadinanza. Un percorso amministrativo suddiviso in due distinti periodi: il primo, lungo e formativo, dal 2006 al 2014, e il secondo, un ritorno alla guida della Giunta iniziato nel 2024 e che si conclude ora.
In quasi dieci anni complessivi di mandato, Nanni ha interpretato il suo ruolo come quello di un “amministratore di prossimità”, un punto di riferimento diretto per le esigenze, le proposte e le istanze dei suoi concittadini. Il suo primo lungo ciclo amministrativo, durato otto anni, è stato caratterizzato da un’impronta pragmatica e una presenza costante sul territorio, finalizzata a consolidare il rapporto tra istituzioni e cittadini. In quel periodo, sono stati avviati e portati a termine numerosi interventi mirati a migliorare la vivibilità e il decoro urbano del Castello, lavorando sulla riqualificazione degli spazi pubblici e sulla manutenzione ordinaria.
Il suo recente ritorno alla guida della Giunta, nel 2024, è stato vissuto come una nuova chiamata al servizio, per mettere ancora una volta la sua consolidata esperienza a disposizione della comunità. In quest’ultimo anno, l’attenzione si è concentrata sul rafforzamento del tessuto sociale, potenziando la collaborazione con le numerose associazioni attive a Borgo Maggiore e promuovendo iniziative volte a rinsaldare il senso di appartenenza. Particolare cura è stata dedicata al dialogo con tutte le fasce della popolazione, dagli anziani alle famiglie, cercando di offrire risposte concrete alle necessità quotidiane.
Guidare Borgo Maggiore, con la sua vocazione commerciale legata allo storico mercato e il suo ruolo di cerniera tra la parte bassa del Paese e la capitale, ha sempre richiesto una grande capacità di mediazione. Dalla gestione della viabilità alla promozione di eventi, l’obiettivo di Nanni è stato quello di trovare un equilibrio per garantire uno sviluppo armonico. Con la sua scelta di non ricandidarsi, Sergio Nanni lascia non solo un bilancio amministrativo, ma anche l’esempio di un impegno civico duraturo, fondato sull’ascolto e su un profondo legame con il proprio Castello.




















