Borsa: Europa e Ny vogliono archiviare Svb, Milano +2,4%

(ANSA) – MILANO, 14 MAR – Le Borse europee corrono con Wall
Street sulle scommesse degli investitori che il caso del
fallimento della Silicon Valley Bank possa essere gestito senza
che la crisi si propaghi a tutto il settore bancario. Milano
avanza del 2,4%, con Parigi (+2%) e Francoforte (+1,9%) alle
calcagna mentre Londra contiene i rialzi allo 0,9%. A New York
il Nasdaq balza dell’1,8% e l’S&P 500 dell’1,6%. Tirano la
volata ai listini europei gli acquisti sulle banche (+2,3%
l’indice Stoxx di settore), sull’abbigliamento e il lusso
(+2,4%) e sulle auto (+2%).
    Il recupero della fiducia sulla gestione del più grande
fallimento bancario americano dai tempi di Lehman Brothers,
spinge il mercato a correggere le attese sulle mosse delle
banche centrali dopo che ieri, il panico per la crisi di Svb,
aveva spinto a rimettere in discussione il percorso avviato da
Fed e Bce, provocando un crollo dei rendimenti dei bond.
    I dati sull’inflazione americana, ancora viva e vegeta a
febbraio, hanno spinto il mercato a dare per scontato un rialzo
di 25 punti base da parte della Fed a marzo mentre la Bce
giovedì viene in vista in bilico tra la guidance di 50 punti
base e un ritocco più contenuto di 25 punti. Mentre i rendimenti
dei bond europei riprendono quota con rialzi a doppia cifra, il
clima di fiducia premia i Btp italiani che vedono lo spread con
il Bund ridursi di 10 punti a quota 182, con un rendimento al
4,26%.
    Sul listino milanese corrono Iveco (+3,8%), Generali (+3,7%),
Moncler (+3,7%) e Unicredit (+3,5%), che guida la riscossa dei
bancari. Sul fronte energetico crolla il prezzo del gas ad
Amsterdam (-8,9% a 45,2 euro) mentre continua il periodo di
debolezza del petrolio, con il brent che scambia a 80 dollari al
barile (-0,9%) e il wti a 73,9 dollari (-1,1%). (ANSA).
   


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