Borsa: Europa gira in calo con i futures Usa, Milano -0,4%

 Girano in calo le principali borse europee con i futures Usa negativi, invertendo la rotta di una giornata partita in rialzo con le rassicurazii su Credit Suisse.. 

Perche’ la Credit Suisse e’ nei guai

 Proprio il colosso bancario elvetico amplia il calo (-8,5% 1,84 franchi) sulla piazza di Zurigo (-0,5%) dopo che, secondo l’agenzia Bloomberg, il prospetto dell’intervento da 50 miliardi della Banca Centrale Svizzera è finito in mano agli investitori.

Segno meno anche per Milano (-0,4%), Francoforte (-0,1%), Parigi (-0,2%) e Madrid (-0,46%), mentre Londra (-0,03%) appare poco mossa. Riducono il rialzo le banche, da Banco Bpm (+1,27%), Intesa (+0,29%), Unicredit (+0,06%), mentre scivola Mps (-3,33%).

Segno meno anche per Hsbc (-1,38%), Lloyds (-0,97%) e Credit Agricole (-0,6%). In calo a Zurigo anche Ubs (-0,84%), che secondo quanto risulta all’agenzia Bloomberg è contraria a una fusione con la rivale Credit Suisse. Bene l’energia con Eni (+1,05%), Saipem (+1,65%) e Tenaris (+1,49%), insieme a Bp (+1,37%), Shell (+1,54%) e TotalEnergies (+1,05%), dopo Il giudizio degli analisti di Morgan Stanley sul settore.

 First Republic in calo a Wall Street, -14,21%

 First Republic in calo a Wall Street nelle contrattazioni che precedono l’apertura del mercato. I titoli perdono il 14,21%. I manager hanno venduto 12 milioni di dollari di azioni nei due mesi precedenti alle recenti difficoltà della banca. Lo riporta il Wall Street Journal, sottolineando che il prezzo medio di vendita è stato di 130 dollari per azione. I titoli di First Republic hanno perso il 58% questa settimana, scendendo a 34,27 dollari per azione


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