Borsa: Europa prosegue debole dopo Wall Street,piatta Milano

 Le Borse europee proseguono deboli dopo l’avvio di Wall Street. I mercati proseguono incerti mentre si cercano spunti sulle future mosse delle banche centrali dopo gli ultimi rialzi dei tassi. Sul fronte valutario l’euro prosegue in rialzo sul dollaro a 1,0620. Tonico lo yen che sale a 132,42 sul dollaro e 140,66 sull’euro, dopo la decisione della Banca del Giappone di modificare la soglia di tolleranza nell’oscillazione dei rendimenti dei titoli governativi nipponici a 10 anni, ampliandola dallo 0,25% allo 0,5%.
    L’indice d’area stoxx 600 cede lo 0,35%. In flessione Parigi (-0,45%) e Francoforte (-0,55%), piatte Londra (+0,08%) e Milano (+0,08%), in rialzo Madrid (+0,78%). I principali listini del vecchio continente sono appesantiti dal comparto immobiliare (-1,7%) e dall’informatica (-1%). Male anche le utility (-0,4%), dopo l’accordo tra i Paesi dell’Ue sul price cap che ha ridotto il prezzo del gas. Ad Amsterdam le quotazioni scendono a 107 euro al megawattora, con una flessione dell’1,4%.
    Seduta in terreno positivo per il comparto finanziario (+0,7%) dove le banche guadagnano l’1,5% con la prospettiva di maggiori ricavi grazie all’aumento dei tassi d’interesse. In positivo anche le assicurazioni (+0,3%). Avanza l’energia (+0,5%), mentre il prezzo del petrolio è in rialzo. Il Wti sale a 75,55 dollari al barile (+0,5%) e il Brent a 80,17 dollari (+0,46%).
    Tra i metalli seduta positiva per l’oro che si attesta a 1.812 dollari l’oncia (+0,4%) e per l’argento che sale a 24 dollari l’oncia (+0,9%).
    A Piazza Affari si mettono in mostra le banche con Bper (+4,2%), Banco Bpm (+3,6%), Unicredit (+3,7%), Intesa (+1,7%) e Mps (+1,2%). In fondo al listino Campari (-2,8%) e Diasorin (-2,5%). Debole Tim (-0,3%), nel giorno del secondo tavolo tecnico sulla Rete nazionale. (ANSA).
   


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