Borsa: Europa prosegue in rosso con Wall Street, risale il gas

Le Borse europee proseguono in territorio negativo dopo l’avvio in calo di Wall Street. I mercati scontano le parole di Jerome Powell a Jackson Hole e le posizioni dei falchi della Bce che spingono per un forte rialzo dei tassi a settembre, mentre si registra una forte tensione sui rendimenti dei titoli di Stato. Intanto il prezzo del gas torna a salire dopo una pausa registrata in mattinata. Sul fronte valutario l’euro torna di poco sopra la parità sul dollaro a 1,001, con un incremento dello 0,48%.
L’indice d’area stoxx 600 cede lo 0,89%. Seduta in flessione per Parigi (-1,1%), Francoforte (-0,8%), Madrid (-0,9%), Milano (-0,5%), Londra chiusa per festività. I listini sono appesantiti dal titoli tecnologici (-2,1%). Male anche le utility (-1,4%), con il gas che ad Amsterdam risale a 285 euro al Mwh. Deboli le banche (-0,3%) e l’energia (-0,1%), ques’ultima con il petrolio in crescita. Il Wti sale a 95,3 dollari al barile (+2,3%) e Brent a 103 dollari (+2,1%).

A Piazza Affari soffre Mps (-3,3%). Male anche A2a e Hera (-3,2%), Terna (-3%) e Italgas (-2,4%). Sugli scudi Tenaris (+3,1%). Si mettono in mostra anche Banco Bpm (+2,7%) e Tim (+2,2%).

Proseguono le tensioni sui titoli di Stato mentre si guarda alle prossime mosse della Bce sul rialzo dei tassi. Lo spread tra Btp e Bund si attesta a 231 punti base, con il tasso del decennale italiano al 3,78% (+11 punti base). Salgono anche i rendimenti dei Titoli di Stato dei Paesi ‘periferici’ con quello della Spagna al 2,67% (+9 punti) e quello greco al 4% (+6 punti).


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