Borsa: Milano migliore in Europa con Saipem, debole Pirelli

Ultima seduta di settimana positiva per la Borsa di Milano: l’indice Ftse Mib ha chiuso in aumento dello 0,83% a 26.435 punti, l’Ftse All share in crescita dello 0,79% a quota 28.635. Un rialzo che ha permesso a Piazza Affari di essere di qualche frazione la Borsa migliore della giornata in Europa, dove Londra e Parigi hanno concluso piatte, Francoforte in aumento dello 0,1%, con Madrid in crescita dello 0,2% e Amsterdam aumento finale dello 0,4%.
    In rialzo di un punto percentuale la Borsa di Mosca con l’indice Moex in rubli e dello 0,6% con l’Rtsi in dollari, in una giornata volatile per il prezzo del gas che comunque ha segnato un rialzo finale dell’1% a 55 euro al Megawattora, dopo aver toccato in corso di seduta quota 52 ai minimi da inizio dicembre 2021.
    Qualche tensione sui titoli di Stato europei, con lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni in crescita a 184 punti base rispetto ai 181 ‘basis point’ dell’avvio e il rendimento del prodotto del Tesoro al 4,08%. Scivolone nel finale di seduta per il petrolio, che a New York è sceso anche sotto quota 80 dollari al barile.
    In questo quadro in Piazza Affari bene Saipem, salita di oltre il 4% chiudendo prima del cambio di rotta del greggio, con Buzzi, Moncler, Ferrari e Tenaris in aumento di due punti percentuali abbondanti. Generalmente calme le banche, fiacca Tim (-0,7%) in attesa di novità sulla rete, in calo dell’1,2% Pirelli.
    Tra i titoli a minore capitalizzazione stabile (+0,2%) Mps dopo i recuperi recenti, debole invece Mfe (-1,7% sia le azioni A sia le B) che studia la fusione con le attività spagnole.
    (ANSA).
   


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