Borsa: Milano sale con Mps, Hera e A2A, tonfo per Tim

 Piazza Affari difende i rialzi messi a segno nelle ultime sedute e si posiziona a un soffio dai massimi da gennaio 2022, ansiosa di lasciarsi alle spalle la grande paura per i crac bancari. L’indice Ftse Mib ha chiuso la seduta in rialzo dello 0,15%, a 27.933 punti, trascinato ancora una volta dal comparto bancario e dalle utility. Mps ha fatto nuovamente la parte del leone (+3,8%), davanti a Hera (+2,6%), A2A (+2,4%), Banco Bpm (+2%), Unicredit (+1,7%), Bper (+1,7%), Italgas (+1,4%) e Fineco (+1,3%). In ripresa Enel (+0,9%) in vista del confronto tra le liste per il cda mentre in fondo al listino si piazzano Tim (-8,3%), crollata dopo i ritocchi contenuti arrivati da Kkr e Cdp-Macquarie alle rispettive offerte sulla rete, i petroliferi Saipem (-2,5%), Tenaris (-1,1%) ed Eni (-1%), penalizzati dal calo del greggio, ed Stm (-2,1%), che sconta le prospettive non troppo rosee della concorrente Asml. Fuori dal Ftse Mib male Brunello Cucinelli dopo i conti (-3,6%). (ANSA).
   


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