Borsa: nel 2016 Milano perde il 9,6%, valore scende a 524 miliardi

Il 2016 si chiude in rosso per Piazza Affari. I dati di Borsa Italiana, nella consueta “review dei mercati”, segnano un calo dell’indice Ftse Mib del 9,68% e del Ftse Italia All Share del 9,60% alla data dello scorso 23 dicembre. La capitalizzazione complessiva delle società quotate si attesta a 524,9 miliardi di euro, pari al 31,8% del Pil, a fronte dei 567,6 miliardi di fine 2015 (34,8% del Pil).

Contratti azioni +6,1% sul 2015, giù controvalore giornaliero – Crescono in termini di contratti gli scambi di azioni a Piazza Affari, ma diminuisce il controvalore delle contrattazioni. Nel 2015 gli scambi di azioni hanno raggiunto una media giornaliera di 2,5 miliardi di euro con 297.000 contratti (+6,1% rispetto al 2015). Nel 2015 la media giornaliera degli scambi aveva raggiunto i 3,2 miliardi di euro.

Intesa e Unicredit titoli più trattati 2016 – Intesa Sanpaolo si conferma l’azione più scambiata per controvalore, con un totale di 78 miliardi di euro, mentre Unicredit resta quella più trattata in termini di contratti con 5,8 milioni di contratti.

Banche, bruciati 43 miliardi – Il 2016 è stato un anno da dimenticare per le banche italiane. Gli istituti quotati in Borsa sul Ftse Mib hanno bruciato 43 miliardi di euro di capitalizzazione, con l’indice Ftse Banche Italia sceso del 39%. Unicredit ha perso 14,8 miliardi (-46,8%), Intesa 11 miliardi (-21,4%), Banco Popolare 4,95 miliardi (-75,7%), Ubi Banca 3,4 miliardi (-57,8%), Mps 3,2 miliardi (-87,8%), Bpm 2,46 miliardi (-60,8%), Fineco 1,39 miliardi (-30%), mentre Mediobanca (-12%) e Bper (-27,6) hanno perso circa 930 milioni a testa.

Boom di Opa ma scende il controvalore – Nel 2016 a Milano ci sono state tante offerte pubbliche di acquisto. Le Opa lanciate nel corso dell’anno, segnala Borsa Italiana, sono state ben 16, a fronte delle 7 offerte lanciate nel 2015. Nonostante le molte offerte pubbliche il controvalore complessivo delle operazioni è sceso a 2,5 miliardi, meno della meta’ dei 5,4 miliardi del 2015. Tgcom24