Bosnia: Italia si conferma primo Paese esportatore, +36,1%

(ANSAmed) – SARAJEVO, 02 MAR – L’Agenzia di statistica della
Bosnia-Erzegovina ha reso noto i dati definitivi sul commercio
estero del Paese relativi al 2022, che hanno certificato una
crescita del complessivo interscambio commerciale con il resto
del mondo di circa il 30%. Le statistiche hanno ulteriormente
consolidato le posizioni di eccellenza detenute dall’Italia
nelle relazioni commerciali con il Paese balcanico. Per il
secondo anno consecutivo, l’Italia si conferma infatti quale
primo Paese fornitore della Bosnia-Erzegovina, con 1,8 miliardi
di export (+36,1% rispetto al 2021), seguita da Serbia (1,56),
Germania (1,53), Croazia (1,4) e Cina (1,1). Al contempo
l’Italia ha mantenuto la posizione di secondo partner
commerciale con 2,82 miliardi di Euro di interscambio, alle
spalle della Germania (2,89 miliardi) e davanti alla Croazia
(2,81 miliardi).
    “Accogliamo con particolare soddisfazione questi risultati –
ha commentato l’Ambasciatore d’Italia a Sarajevo, Marco Di Ruzza
– che certificano una volta di piu’ il dinamismo e la resilienza
delle relazioni commerciali bilaterali. La centralita’ del
dialogo economico tra i due Paesi e la rilevanza del ruolo del
Sistema Italia in BiH risultano peraltro amplificati dall’ampia
e variegata rete imprenditoriale italiana presente sul mercato
bosniaco-erzegovese. Per espandere ulteriormente queste ottime
potenzialita’ di collaborazione con la Bosnia Erzegovina – cosi’
Di Ruzza – abbiamo sostenuto la nascita dell’Associazione delle
imprese italiane in BiH (AIIBH), che a pochi mesi dal suo lancio
gia’ registra l’adesione di molte nostre aziende e dei relativi
partner locali. E’ uno strumento che puo’ ancor piu’ incentivare
scambi commerciali e investimenti, al servizio del partenariato
economico bilaterale”. (ANSAmed).
   


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