
Il governo brasiliano ha chiesto di indagare l’ex presidente della Repubblica, Jair Bolsonaro, per un presunto tentativo di colpo di Stato. La decisione è stata presa dopo il ritrovamento di una bozza di decreto, nella casa dell’ex ministro della Giustizia Anderson Torres, che ipotizzerebbe il ribaltamento del risultato delle elezioni di ottobre vinte da Lula. “L’arresto di Torres è inevitabile, ora occorre indagare sulla partecipazione dell’ex presidente Bolsonaro e prendere le misure necessarie per i reati contro lo Stato democratico di diritto”, ha detto il capogruppo della maggioranza al Senato Randolfe Rodrigues.
Il ministro della Giustizia, Flavio Dino, ha affermato che c’è stata una “catena” di eventi “golpisti” che include il tentativo di ignorare il risultato delle elezioni del 2022 e l’assalto ai palazzi del potere a Brasilia di domenica scorsa. Torres, attualmente negli Stati Uniti, si è giustificato dicendo che il documento trovato in casa sua avrebbe dovuto essere “triturato” e che le accuse a suo carico sono state estrapolate dal “contesto” per danneggiarlo. Torres, per il quale è stato spiccato un mandato di arresto, ha già reso noto attraverso il suo avvocato che intende tornare in Brasile per costituirsi.
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte