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(ANSA) – SAN PAOLO, 23 FEB – In Brasile si riaffaccia il
morbo della mucca pazza e scatta lo stop temporaneo all’export
di carne bovina verso la Cina, secondo quanto previsto dai
protocolli.
Il ministero dell’agricoltura brasiliano ha confermato il
rilevamento di un caso di encefalopatia spongiforme bovina, più
comunemente noto come il morbo della mucca pazza, nello stato
del Parà.
Brasilia ha avviato un’indagine epidemiologica, ed ha già
trasmesso una comunicazione all’Organizzazione mondiale per la
salute animale, mentre i campioni della carcassa del bovino sono
stati inviati al laboratorio di riferimento in Canada, per
approfondimenti.
“Abbiamo adottato tutte le misure, e la questione viene
trattata con totale trasparenza per garantire ai consumatori
brasiliani e globali la qualità riconosciuta della nostra
carne”, ha sottolineato il ministro Carlos Fávaro.
Sulla base del protocollo sanitario ufficiale, le
esportazioni di carne bovina verso la Cina sono temporaneamente
sospese da oggi, mentre il dialogo con le autorità di Pechino si
intensificherà per facilitare una pronta ripresa del commercio.
Le esportazioni globali di carne bovina brasiliana a gennaio
sono cresciute del 7% in entrate e del 17% in volume (tra carne
fresca e carne trasformata), rispetto a gennaio 2022, per un
giro di affari da 851,2 milioni di dollari e 183.817 tonnellate.
(ANSA).
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